Stramonio
( Datura stramonium L. )



Stramonio Stramonio

Stramonio (Fiore) Stramonio (Frutto)


FAMIGLIA: Solanaceae

NOMI LOCALI: Erba ratta, Erba tarponera, erba del diavolo, Stramoni, Spusari, Tromba dal giudezz, Stramogno, Pomo spinoso, Cacapuzza fetente, Calamone, Stramonin, Meloneddu burdu, Ischizza babbau.



PORTAMENTO
E' una pianta erbacea annuale con il fusto cilindrico, talvolta cavo, sfumato di violaceo, diviso dicotomicamente, cioè ogni volta in due rami, e alto fino a un metro; la radice è fittonante.

FOGLIE
Le foglie, alterne, hanno un picciolo robusto appena dilatato alla base, la lamina ha contorno ovale, il margine è variamente inciso in lobi acuminati piccoli e grandi; la base è spesso asimmetrica con il lembo più corto da un lato e più lungo dall'altro; la pagina inferiore mostra la nervatura principale e quelle secondarie che terminano tutte all'apice dei lobi.

FIORI E FRUTTI
I fiori sono solitari e inseriti normalmente nelle biforcazioni del fusto, il calice è tubulare, rigonfio in basso e terminato da cinque lembi acuti, la corolla, anch'essa tubulare, è bianca o azzurro - violacea e lunga due volte il calice; il frutto è una capsula formata da quattro valve con la superficie esterna coperta da numerosi aculei.

DOVE SI TROVA
Cresce qua e là in tutta Italia dal mare alla zona submontana; preferisce i luoghi ruderali, la gjiaia, i terreni mossi di recente.

LA PARTE VELENOSA
Tutta la pianta.