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![]() ![]() FAMIGLIA: Liliaceae NOMI COMUNI: Erba cocca, brusco, agrovert, spongiarat, spars bastard, spinasorech, brusasorzi, rust, zigasorgh, punz -pondga, piccasorci, scope bruschie, scacciaragni, vischiarna, asparago pazzo, frascina, rascagatte, scopa, geroselle, sparacin, sarvaggiu, granara, spinedda, piscialettu, fruscu, spinatopis. LA DROGA: Il rizoma. QUANDO SI RACCOGLIE: Il rizoma si raccoglie in settembre - ottobre; si scava con la zappa o con la vanga, si recidono i fusti a qualche centimetro dall' inserzione e si lava per eliminare la terra (le radichette laterali vanno lasciate); i rizomi grossi si tagliano in pezzi e si dividono in due per il lungo. PROPRIETÀ: Astringenti, antiinfiammatorie, protettrici vasali, diuretiche e sudorifere. PRINCIPI ATTIVI: Tannini, fitosteroli, piccole quantità di olio essenziale, ruscogenine.
Il Pungitopo è utilizzato in preparati atti a stimolare la secrezione urinariua, eliminare piccoli calcoli, combattere l' obesità da ritenzione di acqua, la nefrite, l' itterizia. È stato talvolta utilizzato per alleviare la gotta, il reumatismo articolare, le uretriti e la gonorrea.
Il rizoma: Come diuretico, depurativo, antiinfiammatorio delle vie urinarie, coadiuvante del trattamento delle emorroidi e delle varici. Decotto: 2 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre tazze al giorno. Tintura vinosa: 5 grammi in 100 ml di vino bianco (a macero per 10 giorni). Due - tre bicchierini al giorno.
Il rizoma: Per i disturbi emorroidali, le gambe gonfie. Decotto: 5 grammi in 100 ml di acqua. Fare lavaggi, pediluvi, bagni, applicare compresse imbevute di decotto sulle parti interessate.
Recenti studi sperimentali hanno dimostrato per gli estratti di Pungitopo nette proprietà antieritrosiche, antiinfiammatorie e rinormalizzanti della circolazione periferica, donde la loro indicazione per pelli con couperose e rossori persistenti. |