FAMIGLIA:
Solanaceae
NOMI COMUNI:
Peviun, pevroun, piviron, pepe d'India, peparuolo, pipi infernali, pipi russi, pibiri moriscu.
LA DROGA:
I frutti.
QUANDO SI RACCOGLIE:
I frutti si raccolgono in agosto - settembre staccandoli uno per uno oppure raccogliendo, alla fine della vegetazione, tutta la pianta.
PROPRIETÀ:
Aromatizzanti, vitaminizzanti, coloranti, revulsive, stimolanti.
PRINCIPI ATTIVI:
Vitamina C, vitamina B, capsaicina.
COME SI USA LA DROGA
Il Peperoncino è uno dei più noti condimenti della cucina mediterranea e orientale; viene utilizzata in quantità relativamente piccole per insaporire salse, condire carni, aromatizzare formaggi, conciare salumi aromatizzandoli e permettendone la conservazione. Questo impiego ha contemporaneo fondamento anche nelle proprietà che il Peperoncino ha, in giuste dosi, di stimolare e normalizzare i processi digestivi eccitando la secrezione gastrica.
Per uso esterno il Peperoncino determina sulla pelle una sensazione di calore che dipende dalla stimolazione delle terminazioni nervose periferiche cui segue rossore e afflusso di sangue nella zona trattata. Viene perciò per ottenere cerotti e preparati revulsivi per il trattamento dei reumatismi, delle nebralgie, dei geloni. In soluzione, per mezzo di gargarismi, stimola l'apparato oro-faringeo, fà tornare la voce e la schiarisce, migliora la nutrizione del quoio capelluto.
Benchè apparentemente innocua e ben nota alle massaie, che la sanno giustamente dosare, questa pianta non è da usarsi in preparazioni a scopo medicamentoso; le mani sporche di Peperoncino, o il suo polverino, possono essere violentemente irritanti per gli occhi, per la bocca, per le mucose intime e per le pelli particolarmente delicate; così agiscono anche gli infusi e soprattutto le tinture.
Dal Peperoncino si ricava invece, con rafficati procedimenti industriali, un innoquo colorante rosso, costituito da sostanze carotenoidi, di cui è autorizzato l'impiego nel campo alimentare; oltre ai carotenoidi il Peperoncino contiene anche molta vitamina C, che però va perduta durante i processi di essicazione.
USO COSMETICO
Le proprietà rubefacenti del Peperoncino sono messe a profitto in lozioni capillare per richiamare sangue alle papille pilifere e quindi riattivarne al quanto la funzionalità.