Cipresso
( Cupressus sempervirens )



Cipresso Cipresso

FAMIGLIA: Cupressaceae (Conifere in parte)
NOMI COMUNI: Sipressu, urmaru, pianta de camp sant, pigno, arcipresso, nnucipresa, zipressiu.
LA DROGA: I frutti o galbuli e i rametti con le foglie.
QUANDO SI RACCOGLIE: I galbuli si raccolgono in gennaio - marzo del secondo anno, quando non sono ancora del tutto induriti. I rametti si raccolgono in marzo - aprile, recidendo solo la porzione cresciuta nelle stesso anno perchè porta le foglie giovani ricche di resina.
PROPRIETÀ: Astringeti, vasocostrittrici, toniche della vescica, antidiarroiche, balsamiche, tossifughe.
PRINCIPI ATTIVI: Olio essenziale, terpineolo, tannini, catechici.


COME SI USA LA DROGA

Del Cipresso si usano due parti distinte; le foglie (o i giovani rami) e i frutti. Le prime, relativamente ricche di olio essenziale, hanno proprietà balsamiche ed espettoranti per uso interno; per uso esterno possono essere utilizzate con proprietà detergenti, leggermente antisettiche e riepitelizzanti.
I frutti più ricchi di tannini, hanno proprietà astringenti, vasocostrittrici, antiinfiammatorie e vengono utilmente impiegati, per via interna o esterna, nel trattamento delle varici e delle emorroidi, per tonificare la muscolatura della vescica e impedire la perdita involontaria di urina durante la notte.

USO INTERNO

Le foglie (o i rami giovani): Come balsamico, tossifugo, febbrifugo.

Decotto: 6 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre cucchiai al giorno.

USO ESTERNO

Le foglie (o i rami giovani): Come astringente, antisettico.

Decotto: 6 grammi in 100 ml di acqua. Fare la vaggi e impacchi.

USO INTERNO

I frutti: Come antidiarroico e febbrifugo, tonico vescicale.

Infuso : 2 grammi in 100 ml di acqua. Due - tre cucchiai al giorno.

USO ESTERNO

I frutti: Per varici ed emorroidi.

Infuso: 5 grammi in 100 ml di acqua. Fare la vaggi e impacchi, con compresse imbevute di infuso sulle parti interessate.