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![]() ![]() FAMIGLIA: Asteraceae NOMI COMUNI: Struggiun, card sant, benedicta, cardo giallo, spina santa, erba gattaredda. LA DROGA: La porzione aerea della pianta. QUANDO SI RACCOGLIE: La pianta si raccoglie al momento della massima fioritura, in maggio - giugno, recidendola a 10 - 15 cm. da terra; si riunisce in mazzetti. PROPRIETÀ: Aromatizzanti, amaricanti, toniche, aperitive, digestive, diuretiche, diaforetiche. PRINCIPI ATTIVI: Sostanze amare, cnicina, olio essenziale, vitamina A.
Per le sue proprietà amaro-toniche e digestive anche il Cardo benedetto entra talvolta nelle preparazioni di vermouth e di amari digestivi. Nella pratica erboristica questa pianta ha buone proprietà atte a stimolare l'appetito, favorire i processi digestivi, aumentare la diuresi, depurare l'organismo.
La parte aerea della pianta: Per stimolare l'appetito, favorire la digestione, aumentare la diuresi, depurare l'organismo. Infuso: 2 grammi in 100 ml di acqua. Una tazzina prima o dopo i pasti principali. Tintura : 20 grammi in 100 ml. di alccol di 25º (a macero per 5 giorni). Un cucchiaino prima o dopo i pasti. Tintura vinosa: 10 grammi in 100 ml di vino rosso o marsala (a macero per 5 giorni). Un cucchiaino generalmente prima dei pasti.
La parte aerea della pianta: Per detergere le ferite. L'infuso o la tintura diluita possono essere usati in casi di emergenza per detergere le ferite. |